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Notizia del 11/06/2011
Le tradizioni gastronomiche di Biancavilla (Catania), tramandano la preparazione delle conserve, come le pregiatissime olive, i capperi e i carciofi sott'olio e sott'aceto preparate per le festività Pasquali. La tradizione è anche nell'uso dei buttigghi, una passata di pomodoro preparata tra agosto e settembre, fatta in casa, alla cui produzione partecipano tutti i componenti familiari. Il Lunedì dell'Angelo segna la fine delle festività minori e viene festeggiata con la manciata, un fastoso pranzo tra amici e parenti, con doppi primi piatti, tripli secondi piatti a base di carne e i dessert.
L'economia di Biancavilla si basa principalmente sull'agricoltura; in particolare si producono ficodindia dell'Etna (ficurinnia) specialmente fioroni ottenuti da una seconda fioritura, sino agli anni settanta da mandorle dolci, le olive con la DOP Nocellara dell'Etna, le pregiate arance rosse, tarocchi e prodotti ortofrutticoli di notevole qualità. Ottima la produzione nel territorio di uve e vini da tavola come il pregiato Etna Rosso. La trasformazione dei prodotti avviene nei Palmenti e frantoi oleari del territorio a dare Olio d'oliva di superbe qualità.
Sviluppato anche l'allevamento soprattutto di bovini, ovini, caprini e equini, dovuto alla presenza nel territorio di vasti pascoli a foraggio e fieno.
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Notizia n. 817 dalla Sicilia
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