News | Sardegna | Collinando

I formaggi della cooperativa Rinascita inseriti nel paniere de l'Italia del Gusto

Notizia del 26/10/2006

La Commissione giornalistica de l’Italia del Gusto ha deciso di inserire i formaggi della cooperativa Rinascita di Onifai nel paniere che verrà presentato alla conferenza nazionale dei delegati che si terrà in Pimeonte, nel Canavese, dal 28 novembre al 3 dicembre.

I formaggi e i latticini della Cooperativa La Rinascita nascono nella Valle del Cedrino, a pochi chilometri dal Golfo di Orosei, esclusivamente dal latte di pecore e di capre che pascolano nella Baronia di Orosei.

E’ una regione unica, in cui la vallata del Cedrino, le colline di Irgoli e i boschi di Onifai, sovrastati e protetti dalle vette dei monti Senes e Tuttavista, compongono un ambiente in cui l’uomo e le sue greggi sono parte di un equilibrio antico e irripetibile.

Il gusto e il profumo di questi formaggi conservano gli aromi della natura in cui hanno pascolato le greggi. E’ facile assaggiandoli, sentirvi il profumo delle erbe aromatiche che crescono spontaneamente nell’alternarsi delle stagioni.

Per conservare questi tesori di gusto è nata da parte della cooperativa La Rinascita una scelta coraggiosa: quella di rimanere una piccola azienda, per produrre formaggi di qualità artigianale. Per questo la cooperativa continua a utilizzare pascoli di pianura e collina secondo la tradizione, rispettandoli. I soci sanno bene che solo a queste condizioni pecore e capre possono produrre un latte che ha una qualità d’altri tempi.

I prodotti

Creme, Ricotte, Frue

- Lattosa- Nìvera- Selèna- Morisca

Formaggi Caprini

- Antela- Hedu

Formaggi Misti

- Enas- Pontes

Formaggi Pecorini

- Nues- Pintu- Juncu- Linnarta- Umbrina- Barone- Gamas- Pipere

Il Comune di Onifai

A differenza di altri paesi delle Baronie, Onifai ha conservato nel tempo la stessa collocazione territoriale; in l'antico abitato gravitava intorno alla chiesa di San Giorgio, che ospita ora il cimitero del paese. reperti, come cocci in granito e oggetti in basalto. Il villaggio di Onifai fece parte della curatoria e diocesi di Galtellì e rappresentava un centro di media importanza all'interno del Giudicato di Arborea (sec. XII). In un secondo momento il villaggio passò sotto la giurisdizione della nobile famiglia Guiso, nella Baronia di Orosei. Un aspetto naturalistico di rilievo è costituito dal tavolato basaltico di Su Gollei, che domina il paese fino al confine con Orosei. La chiesa campestre di Santu Juanne Istranzu costituisce motivo di sicuro richiamo per la comunità locale e per tutti coloro che amano le feste campestri, importanti momenti di socialità e ospitalità. Importanti tradizioni di Onifai sono la produzione dei formaggi e della vernaccia, quest'ultima prodotta in quantità limitate e ricercata dai conoscitori dei vini sardi. Una tradizione che si mantiene viva negli ambienti pastorali è Su tusorju, cioè la tosatura delle pecore. E' un'operazione che si ripete nel tempo, come un rituale, nei primi giorni del mese di maggio, quando il clima è ormai caldo. La tosatura avviene con forbici particolari, molto ben affilate e per l'operazione occorre molta perizia. La giornata si conclude con un buon pranzo, innaffiato dall'ottimo vino di Onifai

Da vedere:

All'interno del territorio comunale si trovano alcuni nuraghi. Uno in particolare, Sas Linnas Artas (la legna alta) è interessato da una serie di campagne di scavo. Sicuramente uno dei più importanti della Baronia, presenta diversi corridoi e cunicoli e intorno alla torre centrale si conservano i resti di un piccolo villaggio.

( notizie tratte dal sito)

Torna a inizio pagina


Grafica e layout by mb - Tecnologia Webasic